……..Questa Sconosciuta

Può accadere che, in alcuni periodi, il gatto preferisca lasciare i propri escrementi in luoghi diversi da quello deputato, la cassetta igienica, In questo modo il micio vuole comunicarci qualcosa: potrebbe essere, per esempio, una richiesta di maggiori attenzioni, la manifestazione di un disagio per essere stato lasciato solo troppo a lungo.

Oppure il sintomo di fastidiose patologie urinarie, come una cistite. Ma, più spesso, la resistenza all’uso della lettiera è imputabile a qualche errore commesso nella gestione della cassetta igienica. Nella maggior parte dei casi è sufficiente apportare qualche piccolo cambiamento per risolvere questo spiacevole inconveniente. Vediamo quali sono le possibili cause.

La cassetta è collocata nel posto sbagliato: poco riparato, troppo rumoroso, esposto alle correnti d’aria e al passaggio delle persone. Spostatela in un ambiente più idoneo.

La cassetta si trova troppo vicina alle ciotole per il cibo.

Il tipo di sabbietta non è di gradimento del micio: non abbastanza sottile o troppo profumata. I gusti del gatto sono diversi dai nostri, e il suo fine

olfatto rischia di essere disturbato più che gratificato dalle diverse profumazioni delle lettiere che si trovano in commercio.

La lettiera non è abbastanza pulita: cambiatela più spesso.

La cassetta emana odori sgradevoli per il gatto: lavatela con detergenti non profumati e

acqua calda.

Il tipo di cassetta non piace al micio: se chiusa, non consente una rapida dispersione dei cattivi odori, il che potrebbe scoraggiare il gatto dal suo utilizzo. Fornitegliene una grande e aperta, che ha anche il vantaggio di permettergli una maggiore libertà di movimento.

Rispettando queste semplici regole è facile che il micio riprenda a usare la lettiera di sua spontanea volontà, risolvendo automaticamente il problema.

È importante ricordare che, se non lo si coglie sul fatto, è del tutto inutile rimproverare il gatto se fai suoi bisogni in giro per casa, perché non sarebbe assolutamente in grado di capire il motivo per il quale lo sgridate.